Mangiare poco e non dimagrire può essere frustrante, e le ragioni possono essere varie e complesse.

 Ecco alcune spiegazioni scientifiche possibili:

1. Calorie nascoste.  A volte, le persone possono sottovalutare il loro apporto calorico.
2. Metabolismo basale. Ogni persona ha un metabolismo basale diverso, che è la quantità di energia che il corpo utilizza a riposo.
3. Massa muscolare. La quantità di massa muscolare rispetto al grasso influisce sul metabolismo. Una persona con più massa muscolare potrebbe bruciare più calorie a riposo.
4. Termogenesi Non Indotta dall'Attività Fisica (NEAT). Questo include tutte le calorie bruciate dalle attività quotidiane come camminare, muoversi e anche agitarsi. Un basso livello di NEAT può contribuire a un dispendio calorico complessivo ridotto.
5. Adattamenti metabolici. Con una restrizione calorica prolungata, il corpo può adattarsi riducendo il metabolismo per conservare energia, rendendo più difficile la perdita di peso.
6. Effetto termico del cibo. La digestione e il metabolismo del cibo richiedono energia. Alcuni alimenti richiedono più energia per essere digeriti e metabolizzati di altri. Ad esempio, le proteine hanno un effetto termico maggiore rispetto ai carboidrati e ai grassi.
7. Fattori ormonali. Gli ormoni giocano un ruolo cruciale nel metabolismo e nella regolazione del peso. Problemi come l'ipotiroidismo, la sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) o la resistenza all'insulina possono interferire con la perdita di peso.
8. Stress e sonno. Livelli elevati di stress possono aumentare i livelli di cortisolo, un ormone che può promuovere l'accumulo di grasso, in particolare nell'area addominale. Anche la mancanza di sonno può influenzare negativamente il metabolismo e gli ormoni che regolano l'appetito.
9. Ritenzione idrica. Alcune condizioni mediche, farmaci o eccesso di sale nella dieta possono causare ritenzione idrica, mascherando la perdita di grasso.

Foto di Brooke Lark su Unsplash